Rubrica di Peter Hofmann
Riforma fiscale sui prelievi di capitale: cosa significa per i datori di lavoro?
Come qualcuno che si occupa quotidianamente delle sfide e delle opportunità della previdenza professionale, vedo nella prevista riforma fiscale sui prelievi di capitale dalla cassa pensioni un cambiamento significativo – in particolare per i datori di lavoro. A prima vista, l'argomento può sembrare tecnico e poco interessante, ma a uno sguardo più attento diventa evidente che coinvolge l’intera gestione del personale e può avere conseguenze di vasta portata.
Nell'immagine: Peter Hofmann, presidente del consiglio di fondazione di Tellco pk
Con le prossime modifiche, temi come la previdenza per la vecchiaia e la pianificazione del pensionamento assumono un ruolo ancora più centrale nella strategia del personale. Aumenterà il bisogno di consulenza da parte dei dipendenti, che si troveranno di fronte a domande come: “Dovrei optare per un prelievo di capitale, una rendita o una combinazione di entrambi? Vale ancora la pena riscattare contributi nella cassa pensioni? Dovrei anticipare il mio pensionamento per beneficiare delle attuali aliquote fiscali?”. Queste domande spingono i datori di lavoro ad agire in modo proattivo e orientato alle soluzioni.
Nuove regole, nuovi piani
In particolare, i dipendenti che andranno in pensione nei prossimi anni potrebbero riconsiderare i loro piani. Alcuni potrebbero prendere in considerazione l’idea di anticipare il pensionamento prima dell’entrata in vigore della riforma (cioè prima del 2027) per beneficiare ancora delle attuali aliquote fiscali. Tali riflessioni possono avere conseguenze rilevanti per le aziende: pensionamenti anticipati di dipendenti esperti o un accumulo di pensionamenti in determinati anni sono scenari possibili. I responsabili delle risorse umane dovrebbero quindi essere preparati e valutare misure adeguate nell’ambito della pianificazione della successione.
Anche la percezione delle prestazioni previdenziali potrebbe cambiare. Se in futuro i prelievi di capitale saranno tassati più pesantemente, un’offerta finora generosa (ad esempio la possibilità di versare contributi di risparmio elevati) potrebbe risultare meno attraente. Tuttavia, è importante comunicare chiaramente i vantaggi ancora esistenti, come la deducibilità fiscale dei versamenti e la sicurezza finanziaria nella vecchiaia.
Maggiore flessibilità nei regolamenti
I modelli di pensionamento flessibili potrebbero acquisire maggiore importanza. Se in futuro i dipendenti tenderanno a preferire una rendita, il regolamento previdenziale dovrebbe offrire sufficienti possibilità per rendite parziali, prelievi sotto forma di rendita e tassi di conversione adeguati. Se i dipendenti vorranno comunque prelevare una parte sotto forma di capitale, la possibilità di prelievi parziali di capitale (invece di un’opzione "tutto o niente") è ideale per attenuare la progressione fiscale attraverso lo splitting.
Infine, i datori di lavoro dovrebbero tenere sotto controllo la competitività della propria sede. In Svizzera, le aliquote fiscali sui prelievi di capitale variano a livello cantonale. Se i dipendenti risiedono in un cantone con tassazione elevata, potrebbero considerare di trasferire la loro residenza in un cantone fiscalmente più vantaggioso poco prima del pensionamento.
Considerando le potenziali conseguenze e l’incertezza su se e quando la riforma entrerà in vigore, i datori di lavoro dovrebbero agire in modo proattivo. Affrontando tempestivamente i possibili effetti e offrendo ai propri dipendenti una guida chiara, non solo rafforzano il rapporto di fiducia all’interno del personale, ma posizionano anche la loro azienda come un datore di lavoro lungimirante e responsabile.
Biografia
Peter Hofmann è presidente del Consiglio di Fondazione del fondo pensione svizzero Tellco pk dal 2005. Con oltre 30 anni di esperienza nel settore finanziario, in particolare presso rinomate società internazionali di servizi finanziari, possiede una vasta competenza nella gestione dei fondi pensione, nella gestione patrimoniale e nell'analisi di prodotti finanziari complessi.
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